RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO ATTRAVERSO LA RICONVERSIONE DELLE AREE CENTRALI OCCUPATE DA ATTIVITA’ ECONOMICHE E ARTIGIANALOI DISMESSE O INCAMPATIBILI CON LE AREE RESIDENZIALI
L’area per la quale è prevista la riqualificazione urbanistica ricade all’interno del nucleo urbano di Cavallino. Attualmente l’ambito di P.I.R.U.E.A. è occupato per 1/3 da un’attività artigianale prossima a trasferirsi, da piccoli orti urbani e da un edificio vincolato per una superficie complessiva di mq. 15.658,00.
Gli accessi all’ambito di programma sono Posizionati lungo via Faitema e lungo via Pordelio. Gli spazi ricadenti dentro il programma, oggi rappresentano un’anomalia del tessuto urbano compreso fra la piazza principale, il fronte laguna e i nuovi insediamenti residenziali. L’attuale assetto urbano soffre inoltre di altri limiti: primo fra tutti la “fuga” in massa di attività direzionali e di servizio (banche, uffici postali); segue poi la mancanza di spazi pubblici organizzati e pensati per i pedoni.
Il problema principale del centro urbano di Cavallino non è tanto legato alla domanda di crescita urbana, bensì alla riconversione di aree centrali (ora occupate da capannoni fatiscenti oppure utilizzate ad orti urbani) ad uso e servizio della comunità.
INCOMPATIBILITA’
Circa 1/3 delle aree del presente programma hanno destinazioni d’uso incompatibili per un coerente ri-assetto urbano. Tale incompatibilità determina forti disagi fra i residenti soprattutto per l’ assenza di qualità architettonica e urbanistica.
AMBITO DEL PIANO ( P.I.R.U.E.A.)
L’ambito proposto di variante agli strumenti urbanistici vigenti e adottati corrispondente al nuovo perimetro evidenziato nell’immagine sopra.
Per dare maggiore omogeneità al progetto di riqualificazione del centro urbano, l’ambito di intervento pubblico viene allargato per comprendere Piazza S.M. Elisabetta e tratto di via Pordelio oggetto entrambi di opere extra standard a carico dei proponenti.
L’ambito rappresenta, con questo assetto, un disegno più unitario volto a riordinare gli spazi con interventi di architettura degli spazi pubblici, la realizzazione di nuove opere di urbanizzazione oltre a un nuovo tessuto edilizio. Tali interventi sono stati proposti sulla base di valutazioni di carattere generale riguardanti il rapporto fra l’ambito e il contesto urbano (cfr. Tavola 6).

******************************************************

REGENERATION OF THE OLD HISTORIC CENTRE AND REDEVLOPMENT THROUGH THE RECONVERSION OF CENTRAL AREAS OCCUPIED BY DISUSED ECONOMIC AND ARTISAN ACTIVITIES OR INCOMPATIBLE WITH RESIDENTIAL AREAS
The area for which urban redevelopment is planned falls within the urban core of Cavallino. Currently, the P.I.R.U.E.A. area is occupied for 1/3 by an artisan activity about to move, by small urban gardens and by a listed building for a total surface area of ​​15,658.00 square meters.
The accesses to the program area are located along via Faitema and via Pordelio. The spaces included in the program today represent an anomaly in the urban fabric between the main square, the lagoon front and the new residential settlements. The current urban layout also suffers from other limitations: first of all the mass “escape” of management and service activities (banks, post offices); then follows the lack of public spaces organized and designed for pedestrianization.
The main problem of the urban center of Cavallino is not so much linked to the demand for urban growth, but rather to the reconversion of central areas (currently occupied by dilapidated warehouses or used as urban gardens) for community use and service.
INCOMPATIBILITY
About 1/3 of the areas of this program have uses incompatible with a coherent urban reorganization. This incompatibility causes strong discomfort among residents especially due to the lack of architectural and urban planning quality.
SCOPE OF THE PLAN (P.I.R.U.E.A.)
The proposed scope of variation to the current and adopted urban planning tools corresponds to the new perimeter highlighted in the image above.
To give greater homogeneity to the urban center redevelopment project, the scope of public intervention is expanded to include Piazza S.M. Elisabetta and a section of Via Pordelio, both of which are the subject of extraordinary works by the proponents. With this provision, the scope represents a more unitary design aimed at the reorganization of spaces with architectural interventions of public spaces, the creation of new urbanization works as well as a new building fabric. These interventions were proposed on the basis of general assessments of the relationship between the scope and the urban context (see Table 6).